Calabria in Cucina: The Flavours of Calabria

Beautifully photographed and written. I particularly appreciate the historical and storytelling aspect that Ms. Oliveri uses to introduce her culinary offerings. It really adds a charming touch to her simple, yet elegant recipes. I recently made her "zucchini in vinegar" recipe for a dinner party and everyone raved about it - even those who were not particularly inclined toward zucchini loved it!!

I have been collecting regional Italian cookbook for quite a while now. Very seldom do I find one that doesn't duplicate a tradional local recipe found in another book. This book, however, is an exception. The author provides a number of delicious, tradional Calabrian dishes that I had not seen before. Well done!

Loved it as much as Sicily in Cucina. Great pictures of countryside, people, history. Like the English beside the Italian. If you cook, the recipes are easy

The recipes are also written in ItalianA bonus for meLearning a language through foodA food lovers guide to Calabria

nice

Great book. Really authentic rustic Calabrese cooking. Love it

A beautiful cookbook. In English and Italian!

very good

Il libro è bellissimo, sono presenti immagini dei territori calabresi oltre che delle ricette: si apre con una splendida inquadratura delle Castella. L'ho acquistato per fare un regalo ed ha avuto un successoneIl venditore è stato molto gentile, inizialmente avevo dimenticato di aggiungere il numero civico e mi hanno chiamato subito per chiedermelo (a differenza di poste italiane la quale ha trattenuto il pacco senza cercare di mettersi in contatto con me, né permettermi di mettermi in contatto con loro) e mi ha scritto quando la spedizione risultava in consegna e consegnata per avvisarmi, veramente un ottimo servizio.

Il volume, piacevolmente bilingue, 'Calabria in cucina' di Valentina Oliveri. La lettura delle 80 ricette tradizionali riproposte e sapientemente accompagnata da una delineazioni dei tratti più intimi, antropologici, storici e anche personali dell'autrice, che accompagnano il cibo.'La fresa è un pane da viaggio. La fresa (e i mille modi in cui la si chiama: fresella, fresina, frisiceddha ecc) è un pane per resistere al tempo e attraversare lo spazio. Pare che la usassero già i Crociati per le campagne militari e i pescatori per le lunghe battute di pesca.'Il piacevole corredo fotografico e le molte storie, spesso riflessioni e analisi, permetteranno al fortunato lettore di assaporare ben al di là della ricetta stessa, comprendendone il sapore intimo, fatto dalla fatica di donne e uomini nel loro periodare per posti e luoghi che ormai non ricordiamo più.Indubbiamente, nella mia breve citazione, non trovavo consono esporre ulteriori celebrazioni dell'autrice, ma ciò che mi ha realmente colpito, in alcune delle sue 'lezioni' pubbliche, è il culto del cibo come profonda espressione di elevata cultura primaria, di sapienza umana prima e, nella sua eccezione negativa, popolare dopo. Il piacere nella ricerca di un riscatto che si ottiene ritornando alle origini, che spesso non sono poi cosi lontane, ma il giusto tragitto è pur sempre segnato dalle ricette delle nonne. E' in quest'ultimo che ho trovato il mio piacevole assaporare, parole che non ho ascoltato dai miei amici o superiori chef.(Emanuele Mendicelli; Master student of theoretical physics; UNlCAL, Italy)

Tra le pagine di questo libro ho ritrovato i sapori e i ricordi di quando ero piccina. Complimenti all'autrice per l'incredibile lavoro!

Un regalo apprezzatissimo.

Libro fantastico, per gli amanti della cucina calabrese è obbligatorio acquistarlo, ci sono tutte le ricette che faceva mia madre e mia nonna.